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Muovinsieme

Muovinsieme il progetto

La sperimentazione

Formazione

La sperimentazione di Muovinsieme, per le Regioni partner, ha previsto un Percorso formativo iniziale per fondare il lavoro sulle medesime basi teoriche e presentare la buona pratica da sperimentare nelle scuole primarie dei propri territori.

Valutazione

La sperimentazione di Muovinsieme, nelle Regioni partner, è stata accompagnata, monitorata e analizzata attraverso un Piano di valutazione comune per confrontare i risultati raggiunti e sistematizzare le raccomandazioni acquisite e trasferibili che favoriscono l’implementazione del progetto.

Esperienze

Le Scuole e le Aziende sanitarie delle Regioni che hanno sperimentato il progetto Muovinsieme si presentano e raccontano la loro esperienza.
Una selezione fotografica arricchisce il racconto delle esperienze attraverso le immagini dell’attività fisica e della didattica svolte all’aperto.  

La formazione

La formazione, inizialmente prevista in presenza a Torino in Piemonte, è stata invece realizzata on-line a causa della pandemia da Covid 19. Per salvaguardare però il meta-obiettivo di costruire solidi team di lavoro a livello locale, si è proposta la possibilità che, in ogni regione partner, tutti gli attori dei gruppi locali di lavoro fossero riuniti in un medesimo luogo (ovviamente rispettando le norme di sicurezza) collegato on line con il livello centrale attraverso la piattaforma webex.

Sono state offerte 3 mattinate formative 16, 21 e 22 giugno 2021 più due seminari di approfondimento pomeridiani per tutti gli insegnanti e gli operatori delle Asl a livello nazionale.

La formazione è stata curata da Dors, il Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte. Hanno partecipato al percorso formativo tutti gli operatori delle Aziende sanitarie, i referenti regionali per la promozione della salute e gli insegnanti coinvolti nel processo di sperimentazione.

Le cornici del progetto

In questa sezione trovate le presentazioni utilizzate nella prima giornata formativa in cui vengono definite le cornici del progetto Muovinsieme.

Un miglio al giorno intorno alla scuola

In questa sezione trovate le presentazioni utilizzate nella seconda giornata formativa in cui vengono descritti i punti di vista di tutti i protagonisti della buona pratica Un miglio al giorno intorno alla scuola dell’Asl Torino 4.

L’esempio di esperienza di percorso di educazione civica è raccontato dall’insegnante dell’IC di Fiano (TO) a completamento della sua presentazione.

Le interviste ai protagonisti

In questa sezione trovate le interviste ai protagonisti del Miglio al giorno intorno alla scuola
Giorgio Bellan, Responsabile SSD Promozione della Salute, Asl Torino 4
Stefania Prazzoli, Dirigente scolastico IC VOLPIANO (TO)
Mara Papurello, Insegnante IC Fiano (TO)
Monica Arisi, Consigliere comunale del Comune di Fiano (TO)
Daisy Siviero, Walking leader Asl Torino 4 e Comune di Ozegna (TO)

Le azioni locali

In questa sezione trovate le presentazioni utilizzate nella terza giornata formativa in cui sono descritti: il piano di valutazione, i suoi strumenti e le azioni locali da realizzare.

Seminari tematici

In questa sezione trovate le presentazioni utilizzate nel primo e secondo seminario tematico sull’outdoor learning e sul marketing sociale e di comunità.

Approfondimenti tematici

In questa sezione trovate le presentazioni di approfondimento sulle partnership e sulla letteratura relativa all’attività fisica nei bambini e adolescenti.

Locandina formazione
progetto Muovinsieme

La valutazione

Per verificare la trasferibilità e la sostenibilità del progetto Muovinsieme, in contesti regionali con differenti specificità geografiche e socio-culturali, si è definito, attraverso un protocollo di ricerca, un Piano di valutazione quantitativa e qualitativa.

Nelle scuole primarie che hanno aderito a Muovinsieme, realizzando nell’A.S. 2021-2022 la buona pratica «Un miglio al giorno intorno alla scuola», sono state individuate, da ogni Regione partner del progetto, 3 classi (di 3°, 4° o 5° elementare) che hanno adottato il Piano di valutazione e sono state oggetto della ricerca (3 mesi circa di implementazione per quadrimestre).

La valutazione è stata curata da Dors, il Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte. Hanno partecipato e contribuito al processo valutativo gli insegnanti, gli alunni, gli operatori delle Aziende sanitarie e i referenti regionali. Sono stati coinvolti 243 alunni e 28 tra insegnanti, operatori sanitari e referenti regionali.

Il Piano di valutazione di «Muovinsieme – Un miglio al giorno intorno alla scuola» è stato definito attraverso uno specifico protocollo di ricerca. Indicatori e strumenti sono stati approvati dal Comitato Bioetico dell’Università degli Studi di Torino.

Oggetto di osservazione sono stati: la struttura del progetto (organizzazione, alleanze, ruoli, …), la sua messa in opera (azioni realizzate) e i suoi risultati (obiettivi raggiunti) in termini di prodotti e cambiamenti comportamentali, organizzativi e/o strutturali.

Sono stati realizzati, in call conference e in presenza, con gli insegnanti, gli operatori delle Aziende sanitarie e i referenti regionali, incontri specifici di: valutazione pre (analisi della situazione e del contesto, valutazione di fattibilità), monitoraggio intermedio e valutazione post (risultati raggiunti, fattori che si sono rilevati di ostacolo o che hanno favorito la realizzazione del progetto).

Tutti i dati, previo consenso informato dei soggetti interessati, sono stati rilevati e trattati in maniera anonimizzata e in forma aggregata.

Gli obiettivi complessivi su cui si è focalizzata la valutazione di Muovinsieme sono stati:

• osservare i risultati relativi alla realizzazione della buona pratica «Un miglio al giorno intorno alla scuola» in termini di processo (monitoraggio delle attività), gradimento e risultato a livello di cambiamenti comportamentali, organizzativi e/o strutturali (riduzione della sedentarietà a scuola, acquisizione di uno stile di vita attivo, miglioramento delle relazioni interpersonali – clima di classe, dinamiche di inclusione -, sviluppo della didattica outdoor, individuazione e messa in sicurezza dei percorsi, …)

• individuare e sistematizzare gli elementi che ne consentono, in contesti diversi, la trasferibilità e la sostenibilità (coinvolgimento dei portatori d’interesse, ruoli, costruzione di alleanze, elementi facilitanti o vincolanti l’implementazione, risorse e azioni necessarie, …).

• n° uscite effettuate pari alla lunghezza di un miglio (camminata di un miglio in circa 20 minuti ripetuta almeno tre volte a settimana, con conseguente riduzione della sedentarietà degli alunni durante le ore di lezione)

• n° uscite effettuate con attività educative e didattiche (almeno una camminata a settimana deve prevedere attività educative e didattiche outdoor)

• Quantità di attività fisica/sportiva realizzata dichiarata dagli alunni (aumento dell’attività fisica/sportiva nella misurazione post rispetto a quella pre)

• Giudizio di classe sul fattore ‘clima di classe’ (aumento della media nella misurazione post rispetto a quella pre)

• Percezione di classe sul fattore ‘scuola inclusiva’ (aumento della media nella misurazione post rispetto a quella pre)

• Giudizio di autoefficacia da parte degli insegnanti (aumento della media nella misurazione post rispetto a quella pre)

• Presenza di materiali prodotti per e durante la sperimentazione (lavori con la classe, fotografie, video, …)

• Tutti gli accorgimenti, le raccomandazioni utili per l’implementazione del progetto, la sua trasferibilità e sostenibilità.

Sono stati utilizzati, dopo opportuna revisione, gli strumenti adottati dalle scuole che per prime, in Piemonte, hanno realizzato «Un miglio al giorno intorno alla scuola» e strumenti costruiti ad hoc per la sperimentazione.

Gli strumenti di valutazione quantitativa e qualitativa utilizzati sono stati:

per l’analisi del contesto e la valutazione di fattibilità: una check list di autovalutazione per gli insegnanti

per monitorare l’implementazione della buona pratica «Un miglio al giorno intorno alla scuola» e per osservare il raggiungimento dei suoi obiettivi: un registro uscite, una scheda di monitoraggio intermedio e finale, un questionario (pre e post implementazione) per gli insegnanti, un questionario (pre e post implementazione) per gli alunni

per individuare e sistematizzare gli elementi che consentono trasferibilità e sostenibilità del progetto in contesti diversi: una check list per la trasferibilità – diario di bordo – e una check list per la sostenibilità per gli insegnanti, una swot analysis sulle partnership inter-istituzionali per gli operatori delle Aziende sanitarie e per i referenti regionali.

Partecipazione, condivisione, ascolto (ascoltarsi e ascoltare gli altri), inclusione, apprendimento, movimento, sperimentazione, scoperta, divertimento … queste sono solo alcune delle parole chiave che ricorrono tra gli insegnanti e gli alunni che hanno sperimentato «Muovinsieme – Un miglio al giorno intorno alla scuola».

 La valutazione ha confermato le peculiarità del progetto:

si è modificata la routine scolastica in maniera attiva e gli alunni hanno acquisito l’abitudine a camminare. Il 69% delle classi coinvolte ha effettuato le uscite previste (almeno 3 a settimana) e, di queste, il 31% ha fatto più uscite di quelle attese. Il 100% delle classi coinvolte ha realizzato un’uscita con attività educative e didattiche e il 77% più uscite con attività educative e didattiche. La lunghezza del percorso (pari a 1 miglio) e la durata delle uscite (20 minuti), in media, sono state rispettate

sono aumentati gli alunni che dichiarano di svolgere attività fisica/sportiva; è aumentata l’abitudine di fare gite all’aria aperta

gli alunni hanno vissuto quest’esperienza con interesse, entusiasmo e soddisfazione. Il 95% degli alunni che hanno compilato il questionario alla fine del progetto, ha detto che camminare lo faceva sentire bene, il 77% che quando tornava in classe era più rilassato e il 90% che poteva trascorrere più tempo con i suoi amici. Rispetto all’apprendimento, l’86% degli alunni ha detto che fare lezione all’aperto era più interessante, l’82% che ha appreso delle cose nuove e il 65% che quando rientrava in classe, dopo la camminata, seguiva con più attenzione la lezione

sono migliorate, si sono facilitate, le relazioni tra gli alunni, tra gli insegnanti, tra gli insegnanti e gli alunni e con le famiglie

è stata un’opportunità per sperimentare modalità – interessanti e diverse – di proporre gli argomenti di studio e di sviluppare l’apprendimento (didattica all’aperto). È aumentata l’attenzione e la motivazione degli alunni per buona parte delle lezioni, è migliorato – nella quotidianità – il lavoro degli insegnanti e la loro motivazione ad insegnare, il progetto non è stato motivo di maggior stress e malessere sul lavoro

ha favorito lo sviluppo, o rafforzato l’attivazione già in essere, di altre opportunità di fare movimento durante la giornata a scuola come ad esempio le pause attive (esercizi e/o giochi di movimento in classe o in cortile) e l’attività didattica ‘in movimento’ in classe o in cortile (ad esempio per l’apprendimento della matematica)

l’83% degli insegnanti ha mantenuto o aumentato il già alto livello di self efficacy

è aumentato il benessere psicofisico di alunni e insegnanti

ha favorito lo sviluppo di alleanze e partnership tra i diversi portatori di interesse (Scuola, Azienda sanitaria, Enti locali, Associazioni, …) per la realizzazione e la gestione delle attività e dei percorsi

si è rafforzato il legame con i territori e i loro abitanti.

L’emergenza sanitaria Covid-19, gli effetti del post-pandemia e le carenze di organico hanno determinato, in alcuni casi, uno ‘scostamento dall’ideale’. Si sono verificate delle criticità/difficoltà nell’attivare collaborazioni esterne con le Amministrazioni locali per l’individuazione, la praticabilità e la messa in sicurezza dei percorsi e nell’organizzazione/gestione delle uscite. Per consentire le camminate gli insegnanti hanno, comunque, adottato le misure di sicurezza opportune comprendenti, all’occorrenza, variazioni di percorso o l’utilizzo delle pertinenze scolastiche (cortile, giardino, …).

Le giornate di monitoraggio e di valutazione finale hanno favorito il confronto tra le diverse realtà e la condivisione di metodi e strategie. Si sono così individuate delle possibili soluzioni per affrontare le problematiche emerse come ad esempio:

rafforzare le partnership con la comunità allargata (territorio – Amministrazione locale, Associazioni, … -, famiglie) lavorando su bisogni e obiettivi comuni per un vantaggio reciproco

definire meglio tempo e didattica delle uscite perché abbiano un impatto più specifico sugli esiti scolastici

trarre spunti e suggerimenti dalle altre esperienze (scambio e condivisione di informazioni e idee).

I protagonisti della sperimentazione, confermano che «Muovinsieme – Un miglio al giorno intorno alla scuola» può essere riproposto e può funzionare in contesti diversi.

Le principali raccomandazioni emerse per la sostenibilità, la trasferibilità e lo sviluppo delle partnership, da parte di insegnanti, operatori sanitari e referenti regionali, sono:

mettere a sistema il progetto: inserendolo nel PTOF e in una policy scolastica di salute e benessere secondo i criteri delle Scuole che Promuovono Salute, inserendolo nel catalogo dei progetti offerto alle scuole dalle Aziende sanitarie e ‘ancorandolo’ al Piano Regionale di Prevenzione (Programma Predefinito 1 «Scuole che Promuovono Salute»)

formalizzare le partnership (accordi, convenzioni, patrocini, …). Identificare tra tutti gli attori coinvolti (Scuola, Sanità, Amministrazioni locali, Associazioni, …) interessi comuni riconoscendo, condividendo e valorizzando le diverse conoscenze, competenze ed esperienze

definire ruoli e attività (chi fa, che cosa, come) in base alle competenze/risorse specifiche – tecniche e relazionali – che si mettono in gioco per la gestione e la realizzazione del progetto. È molto importante il ruolo di coordinamento, monitoraggio, di facilitatore dei processi svolto dalle Aziende sanitarie

condividere e concordare l’uso delle risorse (umane, economiche, strumentali)

definire un piano di comunicazione e di monitoraggio/valutazione per assicurare periodicamente scambi/confronti tra i partner, per condividere e valorizzare esperienze, strategie e risultati con i diversi portatori d’interesse, per offrire un feedback alle famiglie e a tutta la Comunità, per evidenziare le potenzialità del progetto e favorirne la diffusione, per ampliare le partnership

collegare il progetto ad altri progetti (per obiettivi, temi di salute, …) per favorire un rafforzamento reciproco

mettere a disposizione strumenti, indicazioni, esempi pratici per la realizzazione del progetto.

Le esperienze

È stato chiesto alle Scuole e alle Aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte e Puglia di raccontare Un anno di Muovinsieme ovvero come, nell’anno scolastico 2021-20222, si è svolta la sperimentazione del progetto nelle scuole primarie dei loro territori.

I protagonisti si presentano, descrivono che cosa hanno realizzato (attività all’aperto, materiali prodotti, …) , raccontano cosa ha funzionato e cosa si potrebbe migliorare per aumentare la sostenibilità e la trasferibilità del progetto.

I materiali presenti in questa sezione sono stati presentati e condivisi dai partner in occasione dell’incontro di Brindisi a Giugno 2022 e nel Convegno finale del progetto Muovinsieme organizzato a Udine a Novembre 2022.

La didattica

La stagionalità

Il movimento

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